Contenuti della lezione

Ratio Backspread

In questa lezione approfondiamo il backspread, uno strumento direzionale molto potente che si avvantaggia di ampi movimenti di mercato e di un incremento della volatilità implicita. E’ necessario monetizzare la posizione rapidamente se non si verifica il movimento esplosivo in quanto è una figura soggetta in modo importante alla volatilità implicita.

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Benritrovati.

In questo video esamineremo i profili di rischio dei Ratio Back Spread,e lo faremo subito esaminando la strategia montata sul lato put.

Un ratio back spread è l’esatto contrario di un ratio spread, quello che su un ratio spread si vende sul back spread lo si compra ed al contrario quello che sul ratio spread si compra qua lo si vende.

Ovviamente le aspettative di mercato sono ben diverse, in quanto il trader che costruisce una posizione in back spread si aspetta un movimento di prezzo forte e/o un aumento di volatilità.

La posizione parte con un credito dell’opzione venduta pari al debito delle opzioni comprate. In questo caso, le opzioni comprate sono il doppio della venduta, e ci porteranno a monetizzare velocemente la posizione. Nulla vieta di gestire rapporti diversi in vendita e in acquisto, ad esempio 1 a 3, 1 a 4, oppure 2 a 3 eccetera.

Il rischio di questa posizione è la cosiddetta fossa che si viene a creare e che rappresenta appunto il rischio massimo. Quella che nel ratiospread è la cuspide con decadimento temporale a favore, qui ce la ritroviamo rovesciata. Se il prezzo si muove nella direzione sperata e poi si ferma, è buona norma non addormentarsi con la posizione a mercato proprio sopra la fossa, ma piuttosto monetizzare l’eventuale guadagno, e spostare il rischio effettuando un rollaggio della posizione.

Qualcuno si chiederà cos’è il rollaggio o roll della posizione. Semplicemente si tratta di chiudere una o più opzioni in acquisto o in vendita per riaprire una o più posizioni su strike diversi, ad esempio traslando tutta la posizione di 40 punti più in basso.

Se avete visionato le lezioni sul ratiospread sappiamo inoltre che il passaggio del tempo o una diminuzione della volatilità fanno scendere la linea dell’at now, portando in perdita la posizione. Viceversa un aumento della volatilità la farà salire.

Discorso un po’ diverso è invece rappresentato dal back spread sul lato call, infatti in questo caso, essendo la curva dello skew di volatilità sul lato call più bassa che su lato put e con premi scarni sulle opzioni Otm, è facile avere posizioni a credito rimanendo molto vicini con gli strike fra comprate e vendute.

Grazie per l’attenzione ai prossimi video