Mercati europei molto forti con prezzi che continuano a produrre sempre nuovi massimi a conferma della fase di momentum e mercati americano invece piuttosto fiacchi e circoscritti in un debole trading range.
Su S&P500 si assiste ad alleggerimenti di posizioni con chiusure di put tra 4400 e 4250 e chiusure di call a 4600 e 4700. Nuovi ingressi di put solo in area 4500 e future in netto calo, complici anche i rollover di contratti che oltreoceano sono già in atto.
Anche sul Nasdaq molte chiusure di call e put tra 15900 e 16100 con nuovi ingressi tra 15300 e 15600 e, sul lato call, a 16500. Future in netto calo.
Sul Dax continua ad aumentare, su ogni nuovo massimo, la componente future insieme a nuovi ingressi di put a 16700 e 16300 con chiusure di call a strike 16800. Ricordo che i prezzi del Dax hanno fatto diventare Itm, sotto il peso delle ricoperture, oltre l’80% di call sulla scadenza Dicembre.
Anche su Eurostoxx50 continua l’apporto del future in funzione di copertura con massimi storici di contratti a mercato. Molte put in ingresso tra 4475 e 4300 e diffuse chiusure di call da 4450 a 4575. Anche qua i prezzi hanno mandato Itm oltre l’80% di call sulla scadenza Dicembre.