Lettura delle movimentazioni monetarie del giorno 30 gennaio sulla scadenza 16 febbraio.

 

Su S&P500 continuano ad aumentare le put da strike 4750 a strike 4950 che accompagnano anche la componente future che, nonostante il piccolo ritracciamento di chiusura, è rimasta praticamente stabile e addirittura in lieve aumento. Sul lato call si registrano alleggerimenti a strike 4900 e 4950 e riposizionamenti a 5000.

 

 

Sul Nasdaq, che ha sentito più di tutti l’impatto del rilascio degli utili di Microsoft e Alphabet con un deciso ribasso in chiusura di seduta, sono diminuiti in modo sensibile i future e contemporaneamente sono state chiuse call da strike 17500 a strike 18200. Nuovi ingressi di call a strike 17400 e 18400 mentre sul lato put nuovi contratti solo a partire da 16700 e 16400.

 

 

Su Eurostoxx50, sui massimi assoluti, continuano gli alleggerimenti della componente future ed i riposizionamenti di call da strike 4700 a strike 4800. Sul lato put aumentano comunque i contratti da strike 4600 a 4400 ed in area 4650 è in atto un riposizionamento in funzione di ricopertura.

 

 

Sul Dax, che non riesce ancora a rompere Va+40, continua l’alleggerimento della componente future insieme alla chiusura di call a strike 17000. Nuovi contratti di call sono visibili a strike 17600 e nuovi contratti di put a 16900, 16400 e 15500.