Colpo di reni dei mercati che in chiusura, dopo una seduta improntata alla debolezza, riescono a riprendere livelli supportivi importanti.
Anche oggi dati importanti che potrebbero nuovamente mescolare le carte in tavola. Si parte con l’indice dei prezzi alla produzione in Italia ed al consumo in Germania e poi si passa al Pil degli Stati Uniti insieme alle richieste di disoccupazione e alle vendite di abitazioni e, ciliegina sulla torta, alle 20,00 ci sarà la conferenza stampa del presidente delle Fed. In tutti i casi non ci annoieremo.
Su S&P500 continua l’alleggerimento di put che vengono chiuse a 4300 e 4050 e riaperte in area 4100. Di contro aumentano le call sopra al prezzo da 4300 a 4700. Future diminuiti.
Su Nasdaq vengono chiuse call Itm a strike 14100 e riaperte da strike 15500 a strike 16000. Put in ingresso a strike 15000 e 14000. Formazione di un’area di ricopertura a strike 14000 e alleggerimento di put da 14200 a 14800. Future in aumento.
Anche sul Dax aumenta la componente future insieme a put a strike 15200 e 14000. Nuovi ingressi di call a strike 14600 e da 15600 a 16200.
Su Eurostoxx50 grandi chiusure di posizioni put da strike 4300 a strike 3700 e riposizionamenti tra 3900 e 3500. Sul lato call si assiste ad un rollover interno verso il prezzo con chiusure di posizioni a 4350 e nuove aperture a partire da 4100 e 4200. Future in diminuzione.