Si conclude oggi, perlomeno per il mercato americano, la diciassettesima settimana dove vengono aggiornati i massimi assoluti.

Il Ts Mc4 conferma, su frame giornaliero, la propria posizione long con i prezzi che, nella giornata di ieri, hanno toccato nuovamente la prima deviazione standard rialzista, Ds+1.

 

 

 

Su S&P500, a conferma della forza del trend che ha mandato Itm oltre il60% di call, si registra un forte aumento della componente Future che segna un +1.80% seguita da notevoli ingressi di put a strike 5050 e 4950. Call in aumento a strike 5150 e 5400 e formazione di un’area di ricopertura a strike 5100.

 

 

Sul Nasdaq la componente future, utilizzata in funzione di copertura del gamma short delle tantissime call finite Itm, ha subito un aumento enorme pari al +3.40%. Anche su questo mercato continuano ingressi di put in area 17200 e le chiusure di call a strike Otm 18500 e 19000. Formazione di un’area di ricopertura a strike 18000.

 

 

Sul Dax l’aumento della componente future è stato veramente mostruoso ed ha segnato un record mai visto andando a toccare un +10,10%. Tutti questi future sono poi stati accompagnati da tantissimi contratti put sotto al prezzo e da una immensa pila di call a strike 17900.

 

 

Anche su Eurostoxx50, che ha rotto di nuovo i massimi di sempre ed ha superato addirittura il livello di guardia dove l’80% di call sono diventate Itm, l’ingresso dei future è stato determinante andando a segnare un +4,80%. Soliti ingressi di put sotto al prezzo da strike 4850 a strike 4350. Formazione di un’area di ricopertura a strike 4900 e tante call a strike 5050. Sul lato call si registrano tante chiusure da 4750 a 4900 e nuovi, piccoli ingressi a 4950.