Per il decimo giorno consecutivo i principali indici hanno aggiornato i massimi relativi producendosi in una progressione esplosiva e costringendo gli operatori, dapprima a chiudere posizioni delta positive e adesso a coprire e chiudere posizioni delta negative.

 

Anche oggi dati particolarmente importanti che stanno contribuendo a mantenere alta la volatilità sulle chain delle opzioni, in particolar modo sulle Otm anche sulle lunghe scadenze.

Iniziamo alle 9,30 in Europa con i dati sull’Indice degli acquisti e continuiamo poi alle 14,00 con gli importanti rumors di Jackson Hole fino alla fine della giornata con i bilanci della Fed.

 

 

S&P500/09

Forti alleggerimenti di call in area 5400 e 5650 con riposizionamenti tra 5850 e 5700. Sul lato put solo rollover interni con chiusure di posizioni Otm e riaperture di  nuovi contratti tra 5350 e 5600. Future stabili e poco movimentati.

 

 

NASDAQ/09

Chiusure di call a strike 21000 e 20500 e riposizionamenti in area 20400/20300. Sul lato put aumentano contratti sia Otm in area 18000  che Atm in area 19600. Future in lieve calo.

 

 

DAX/09

Sul Dax, appoggiato precisamente su Va+40, gli operatori hanno riposizionamento molte put tra 15900 e 18300 e chiuso contratti call tra 18900 e 19800 riaprendoli a 19400 e qualcuno anche a 18600. Future veramente poco utilizzati tipici di un mercato dominato da day trader.

 

 

EUROSTOXX50/09

Anche questo sottostante è esattamente a ridosso di Va+40 e quello che balza agli occhi è l’enorme chiusura di call a strike 4900 ed i tanti piccoli rollover e riposizionamenti di put sotto il prezzo tra 4850 e 4650. Significativo anche l’ingresso di put deep Itm a 5100. Future come sul Dax sui minimi di periodo.