Mercati sempre all’interno di un piccolo canale discendente e prezzi che rompono in chiusura Ds-1. Volatilità implicita in salita e posizionamenti monetari centrati all’interno del crossover.

Ricordo che domani è importante giornata di scadenza delle opzioni mensili.

Oggi i più importanti data mover provengono dagli Stati Uniti: si inizia alle 14,30 con la disoccupazione e l’indice di produzione della Fed di Filadelfia e si prosegue poi alle 16,00 con le vendite di abitazioni ed infine alle 18,00 ci sarà la sempre attesa conferenza stampa di Powell.

 

Su S&P500, nonostante il ribasso, si registrano ancora ingressi di put su tutta la chain tra 4200 e 3500. Netti ingressi di call sono ben visibili a strike 4350 e 4600 e azione di ricopertura a strike 4400. Future che non seguono l’andamento dei prezzi e vengono lievemente alleggeriti.

 

Sul Nasdaq, mercato sempre piuttosto vuoto sul comparto opzioni, si registrano chiusure di put a strike 14000 e piccole aperture in area 15000. Poco movimento sul lato call e future in diminuzione che non seguono il trend.

 

Sul Dax continua il rollover di call Itm che vengono chiuse a strike 14800 e riaperte a strike 14700. Novi ingressi di put a strike 15100 e 14500 e chiusure di posizioni a strike 15200 e 15500. Call in alleggerimento sostanzioso a strike 15800 e future in aumento.

 

Su Eurostoxx50 alleggerimenti di put a strike 4100, 3800 e 3500 e nuove aperture tra strike 4050 e 3700. Call in aumento solo su strike Otm 4300 e 4550 e future in aumento in tendenza con i prezzi.