Giornata contraddistinta da forti rialzi che hanno portato tutti i sottostanti a toccare la Ds+1 e, nel caso del Nasdaq, addirittura a raggiungere la seconda deviazione standard al rialzo. Il tutto causato dal rapporto sull’IPC statunitense di maggio che è aumentato meno del previsto, ed ha rafforzato le aspettative che la Fed sarà in grado di tagliare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.

Tutto il rialzo è avvenuto con forte platicurtosi e, per quanto riguarda i mercati americani, i prezzi hanno raggiunto per l’ennesima volta nuovi massimi assoluti mentre sul mercato europeo i prezzi sono ancora circoscritti in una area di range.

 

 

S&P500

Fortissima chiusura di call sia Itm che Atm e Otm, praticamente da strike 5500 a strike 4500, e forti aumenti della componente put da strike 5450 a 4800. Componente future cumulata sulle scadenze Giugno e Settembre in continuo e progressivo aumento in linea con la fase di momentum rialzista che è avvenuta dopo la rottura di Va+40.

 

 

NASDAQ

Stessa cosa anche sul Nasdaq dove si verificano nette chiusure di call a strike 19000 e 17000 e nuove aperture di put da strike 19500 a strike 18900. Future in progressione ed in linea con la funzione di copertura effettuata sul lato call corto di gamma.

 

 

DAX

Ricoperture in atto in area 18500 e nuovi ingressi di put a 18600 e 17800. Call in aumento a strike 18900 e future che seguono il movimento di ricopertura facendo segnare un +1,2%.

 

 

EUROSTOXX50

Forti aumenti della componente future che mantiene momentum rialzista ai prezzi e alleggerimenti di put a strike 4900 e 4950 insieme a chiusure di call da strike 5300 a strike 5100. Entrano a mercato nuovi contratti di put a 4775 e 4925.