Oggi giornata ricca di importanti dati che potrebbero provocare improvvisi squeeze di prezzo e di volatilità contraddistinti dalle solite platicurtosi delle distribuzioni provocate da ingressi massicci di ordini condizionati. Si inizia alle 14,30 con i dati sui prezzi al consumo e si finisce alle 20 con le proiezioni del Fomc e la decisione sul tasso di interesse della Fed.
Andiamo quindi a vedere come si sono posizionati gli operatori dello specialistico mercato delle opzioni sulla scadenza trimestrale Giugno dopo che, in serata, i prezzi di Nasdaq e S&P500 hanno rotto per la ventiseisima volta i massimi assoluti mentre i mercati Europei sono andati a toccare livelli di supporto carichi di posizioni.
S&P500
Dopo aver rotto al rialzo Va+40, la componente future è rimasta sempre solidamente attiva partecipando al mantenimento del trend in atto. Di fatto, anche nella giornata di ieri i future sono rimasti pressochè invariati mentre su lato put si assiste ad un rollover interno con chiusure a 5150 e 4700 e nuove aperture a 5250 e 5350. Call in alleggerimento a strike 5300 e piccoli riposizionamenti sopra 5400.
NASDAQ
Sul Nasdaq, a fronte di un piccolo aumento della componente future che rimane comunque sotto la media, si assiste ad una forte chiusura di posizioni call a strike 19000 fino a strike 19500. Sul lato put tanti piccoli ingressi nell’area di prezzo tra 18500 e 18800.
DAX
Nette chiusure di contratti call e put a strike 18700 e alleggerimenti di call in area 19200 a cui seguono chiusure di put a strike 18400. Aumentano contratti call da strike 18400 a strike 18900 e contratti put a 18000. Future in calo e sotto la media di periodo.
EUROSTOXX50
Anche su questo sottostante si assiste a forti chiusure di put da strike 4950 a strike 4800 e riposizionamenti di contratti a strike 5000. Sul lato call chiusure in area 5125 e riposizionamenti a 5075 e 5200. Future poco movimentati e ben sotto la media di periodo.