Riparte questa nuova settimana borsistica che segnerà, con venerdì prossimo, la chiusura delle opzioni scadenza Febbraio. Massima attenzione in quanto, durante la settimana delle scadenze, è possibile assistere a movimenti piuttosto particolari dei prezzi anche se, attualmente, tutti i sottostanti, Dax a parte, sono in fase rialzista.
Andiamo a monitorare le movimentazioni monetarie avvenute venerdì passato sulla scadenza Febbraio.
Su S&P500 forte aumento di put sotto al prezzo da strike 5000 fino a 4350 e netta azione di ricopertura su strike 5100 con ingressi in pari quantità di put e call. Disinteresse totale a prendere nuove posizioni sul lato call. Come prevedibile, visto lo strappo che ha portato i prezzi verso nuovi massimi che hanno messo in difficoltà oltre il 65% di call, aumenta in modo considerevole la spinta della componente future usata a ricopertura.
Sul Nasdaq nuovo aumento di contratti put da strike 18100 a strike 17300. Chiusure di call tra 17700 e 18400 e nuovi riposizionamenti da 18500. Future in notevole aumento in funzione di copertura delle tantissime call diventate Itm e su massimi numerici.
Sul Dax solo riposizionamenti di put a strike 16700 e 16200 e di call da strike 17000 a strike 18000. Future in leggerissimo aumento.
Su Eurostoxx 50 forti riposizionamenti di put da strike 4700 a strike 4400, Azioni di ricopertura a strike 4725 e alleggerimenti di call in area 4800 con nuovi posizionamenti a strike 4750 e 4850. Componente future in evidente alleggerimento. Particolare attenzione va posta al fatto che su questo mercato i prezzi sono arrivati a lambire Va+80 dove oltre l’80% di contratti Call sono andati Itm.