Le parole di Powell e le decisioni del Fomc non sono state ben digerite dai mercati. tanto che i prezzi sono rapidamente scivolati sotto la prima deviazione standard ed hanno chiuso in prossimità della seconda Ds.

Di fatto anche il trend ed i posizionamenti sono ancora saldamente impostati al rialzo anche se qualcosa è iniziato a scricchiolare, ad esempio, sul mercato americano sono avvenuti decisi alleggerimenti di contratti future che avevano sostenuto il rialzo per l’effetto copertura del gamma negativo del lato call messo sotto pressione.

Il Ts Mc4 è Flat su S&P e Dax ed è ancora Long su Nasdaq e Eurostoxx50.

 

Vediamo sulla scadenza Marzo come si sono mossi gli operatori nella giornata di ieri.

Sul Dax, che sta provando a pullbackare su Va+40, si assiste ad un aumento di posizioni put da strike Otm 14500 a strike più vicini al prezzo, 16700 e 16500. Future che vengono rimessi in gioco facendo segnare un netto +5% e call in alleggerimento a strike Otm.

 

 

Anche su Eurostoxx50 si assiste alle medesime movimentazioni monetarie. Aumento dei future e aumento di put a strike 4400 e 4600, mentre sul fronte call non si vede nessun posizionamento di rilievo.

 

 

Sul Nasdaq scende nettamente la componente future che aveva innescato lo squeeze rialzista e vengono chiuse call a strike 17000 e 18000 con nuove aperture a 17900 e 18500. Sul lato put forti posizionamenti 17300 e 17000.

 

 

Anche su S&P500 vengono alleggeriti i future non più necessari a coprire gli strike Itm sul lato call e contemporaneamente vengono alleggerite call a strike 4950 e riposizionate a 5000 e 5050. Sul lato put gli operatori sembrano aver approfittato di questo ritracciamento per riposizionare contratti da 4900 a 4600.