Giornata contraddistinta da asimmetrie nette fra il mercato americano e quello europeo. Il primo è rimasto circoscritto per tutta la giornata all’interno dei propri livelli di rischio gamma mentre il secondo li ha rotti al rialzo ed è andato a raggiungere e superare, per la undicesima volta da inizio anno, la prima deviazione standard up.

Oggi è giornata di scadenze settimanali e, vista l’importanza che ormai rivestono, soprattutto sul mercato americano, sono possibili movimenti particolarmente erratici.

In giornata, a partire dalle 14,30 fino alle 16,00 usciranno importanti dati da oltreoceano che andranno dai salari alla politica monetaria.

 

Open interest scadenza 21 marzo.

 

S&P500

Movimentazioni piuttosto limitate con chiusura di put a 6100 e riposizionamenti a 5900. Alleggerimenti di contratti put e call in area 6050 e 6000 e riposizionamenti a 6150 e 6125. Call in lieve aumento a 6200 e 6300. Contratti future in aumento dello 0,7%.

 

NASDAQ

Chiusure di call tra 22000 e 22500 e riposizionamenti di put a 21000. Future poco mosso e numericamente sotto media.

 

Ore 15,00

Dax

Ingresso e rollover interno di put a strike 21500 e 20500. Riposizionamenti di call da strike 22000 a 22500 e future, come era lecito aspettarsi, in aumento sulla ennesima rottura dei massimi.

 

STOXX

Aumentano le put e vengono riposizionate call Atm con forte afflusso di future sulla ennesima rottura dei massimi.