Stamattina, non avendo i dati ufficiali del Cme per la festività del Martin Luther King day, procediamo ad una veloce visualizzazione dei posizionamenti totali sui quattro sottostanti di nostro interesse.

Sia sul Cme che su Eurex sono ben visibili i numerosi posizionamenti di put che hanno fatto da appoggio a questi mesi di incredibile salita dei prezzi che hanno rotto tutti i massimi assoluti precedenti.

Su S&P500 si nota come ci troviamo all’interno di una area di tolleranza dominata da posizioni di ricopertura Atm e call sopra al prezzo e put sotto. I livelli di questa area sono ben visibili tra 5800 e 6200.

Nasdaq mercato dominato da put  con area di ricopertura a 22000 e prime call nette a 22500 che potrebbero richiamare gli ordini condizionati degli operatori corti di gamma.

Sul Dax solo put e le poche call a mercato sono state mandate tutte Itm dalla enorme forza del rialzo.

Eurostoxx50 è stato il sottostante che si è attardato più di tutti ma che ha negli ultimi quattro giorni ha recuperato il gap con enorme forza mandando Itm numerose call posizionate  a 5000 e 5100. Adesso i prezzi devono fare i conti con il voluminoso strike 5200 che se toccato, come nel caso del Nasdaq, potrebbe produrre nuove platicurtosi delle distribuzioni e squeeze di prezzo.

Nella giornata di ieri i prezzi hanno nuovamente rotto i massimi precedenti sulle parole di insediamento di Trump creato dei profili bimodali.

In tutti i casi gli strappi sono avvenuti, come spesso succede, sulla rottura up dei livelli di short gamma (linee tratteggiate blu) ma i prezzi non hanno però avuto la forza, come nei giorni scorsi, di arrivare a toccare la prima deviazione standard. Durante la sessione asiatica c’è stato un veloce ripiegamento che ha portato i prezzi a rientrare esattamente all’interno dei propri livelli di short gamma. Vedremo oggi, a cash aperto, quali saranno le intenzioni degli operatori su questi schizofrenici e volatili mercati.

Ore 16,00

Disponibili i dati definitivi di Dax e Stoxx della giornata di ieri sulla scadenza 21/03

Dax

STOXX