Nuovi massimi assoluti sul mercato americano, Nasdaq e S&P500, e prezzi in range invece su quello europeo di Dax e Stoxx50.
Andiamo ad analizzare le movimentazioni di contratti avvenute nella giornata di ieri sulla prossima scadenza mensile del 16 febbraio.
Su S&P500 forte aumento della componente future necessaria alle normali funzioni di copertura del lato call ormai da mesi sotto attacco e chiusura di contratti a strike 5000. Sul lato put gli operatori continuano ad entrare con contratti sotto al prezzo da strike 4950.
Sul Nasdaq la componente future fa un balzo di +4.3% mentre sul lato put pochissimi riposizionamenti. Numerosi contratti call invece a strike 18000 e 18100.
Su Eurostoxx50 forti aumenti di put sotto al prezzo, formazione di due aree di ricopertura a strike 4700 e 4650 e contemporaneamente vengono alleggeriti tantissimi contratti di call a partire da strike 4925. Future in lieve aumento ma senza grande pressione.
Sul Dax solo ingressi di put a strike 16900 e 16700, disinteresse sul lato call e, dopo la sparata di 7,8% di ieri, i future si sono ridimensionati numericamente.